Freddy’s
Dead: The Final Nightmare (1991)
Budget: 5 millioni $
Incassi: 13 millioni $
L'unico sopravvissuto alla strage di adolescenti perpetuata
da Freddy è un ragazzo affetto da una forte amnesia (da cui il nome generico
John Doe). Ritrovato a vagare per le strade di una cittadina limitrofa, John
viene consegnato dalla polizia a un riformatorio. Maggie Burroughs, la
psicologa che lo prende in cura, scopre di essere perseguitata dagli stessi
incubi ricorrenti del ragazzo e decide di riportarlo a Springwood per aiutarlo
a ricordare. Poco prima di arrivare a destinazione, Maggie scopre che tre suoi
giovani pazienti (Carlos, Spencer e Tracy) si erano nascosti nel furgone per
fuggire dal riformatorio. Dopo averli rispediti all'istituto, Maggie inizia a
girare per la città assieme a John, con la speranza di trovare indizi sul
passato del ragazzo, il quale ormai è convinto di essere il figlio di Freddy.
Nel frattempo Tracy, alla guida del furgone, cerca di ritrovare la strada insieme
ai suoi due amici, ma uscire da Springwood si rivela un'impresa impossibile.
Ormai calata la notte i tre si rifugiano in una casa abbandonata per riposare,
ma qui sia Carlos che Spencer troveranno la morte. John, convinto di non poter
essere ucciso da Freddy, entra nel sogno di Spencer nel vano tentativo di
salvarlo ma Krueger nega di essere suo padre e gli rivela di averlo
semplicemente utilizzato per uscire da Springwood alla ricerca di sua figlia.
John riesce ad informare Maggie prima di morire tra le sue braccia. Tornate al
riformatorio, Maggie e Tracey si rendono conto che nessuno ricorda nemmeno
l'esistenza dei tre ragazzi morti. L'unico a ricordarli è Doc, un altro
psicologo collega di Maggie, specializzato in studi onirici e in grado di esercitare
un controllo sui propri sogni. Maggie, insospettita dall'ultima rivelazione di
John, trova dei vecchi documenti a casa della madre e scopre di essere lei
stessa la figlia scomparsa di Krueger, adottata dai Burroughs in tenera età.
Con l'aiuto di Doc, capisce che l'unico modo di uccidere Freddy è quello di
trascinarlo fuori dal sogno e ucciderlo nel mondo reale. Addormentatasi sotto
il controllo di Doc, Maggie compie un viaggio nella mente e nei ricordi di
Freddy, scoprendo la verità sul suo passato e sulla sua infanzia. Portato con
la forza fuori dal mondo onirico, Freddy affronta una lotta all'ultimo sangue
con Maggie, prima di essere infilzato dal suo stesso guanto artigliato e fatto
esplodere da un candelotto di dinamite.
Curiosità:
*La New Line affidò ai giovani sceneggiatori Peter Jackson e
Danny Mulheron la responsabilità della prima versione della sceneggiatura,
intitolata A Nightmare on Elm Street Part 6: The Dream Lover. La storia, che
iniziava con un Freddy talmente indebolito da essere bullizzato dagli stessi
adolescenti di Springwood nei loro sogni, venne scartata e Michael Almereyda
venne assunto per scrivere un nuovo copione basato su un'idea originale di
Rachel Talalay. Il copione risultante, A Nightmare on Elm Street Part 6: The
Dream Police si ricollegava direttamente al capitolo precedente con Jacob,
l'adolescente figlio di Alice, alle prese con i vecchi guerrieri del sogno e
una nuova lotta contro Freddy. Alla sua versione venne preferita quella scritta
da Michael De Luca, già sceneggiatore non accreditato di Nightmare 5, che su
suggerimento della Talalay, eliminò ogni numerazione dal titolo, preferendo il
più definitivo Freddy's Dead: The Final Nightmare.
*La regia venne affidata a Rachel Talalay, collaboratrice
della saga fin dal primo episodio, che si propose di dirigere il film e cercò
di ovviare agli errori produttivi degli episodi precedenti, realizzati
all'ultimo minuto per uscire nelle date di lancio stabilite. Volle inoltre
distanziarsi dal look gotico di Nightmare 5: «Volevo che il film avesse
un'atmosfera più grintosa e urbana e un stile visivo diverso»
*Nell'autunno del 1990 iniziò la preparazione del film. Per
il ruolo di Maggie venne scelta l'attrice di Chicago Lisa Zane (sorella
maggiore di Billy Zane), che aveva da poco girato Cattive Compagnie di Curtis
Hanson. Il veterano Yaphet Kotto ottenne la parte di Doc, collega di Maggie
mentre per il personaggio di Tracy, Robert Englund suggerì la giovane Lezlie
Deane, che aveva già diretto in 976 - Chiamata per il diavolo e in un episodio di
Freddy's Nightmares. L'esordiente Breckin Meyer entrò nel cast nel ruolo di
Spencer mentre Ricky Dean Logan, recentemente apparso in Ritorno al futuro -
Parte II e Ritorno al futuro - Parte III, nonostante gli fosse stato proposto
il ruolo di John Doe, chiese di poter interpretare Carlos. Dopo settimane di
ricerche, la scelta per la parte cruciale di John Doe ricadde sul ventitreenne
Shon Greenblatt.
*Oltre a Robert Englund, altri due attori vennero assunti
per interpretare Freddy Krueger in età diverse: Tobe Sexton (Freddy
adolescente) e Chason Schirmer (Freddy bambino).
*Benché la storia si ambienti in Ohio, le riprese vennero
effettuate in varie location della contea di Los Angeles.
*La casa di Freddy che appare nei sogni di Maggie e di John,
oggi demolita, si trovava ad Artesia, dove vennero anche girate le inquadrature
del serbatoio d'acqua. Nei pressi della Franklin Reservoir, sulle Santa Monica
Mountains, vennero ambientate tutte le sequenze del viaggio da e verso Springwood
(inclusa la scena in cui John esce dalla città e sbatte la testa su una roccia,
perdendo la memoria). La cittadina di Sierra Madre si trasformò in Springwood per
la sequenza della fiera, mentre altre porzioni della città vennero ambientate a
Studio City.
*Il punto in cui il furgone dove viaggiano Tracy, Carlos e
Spencer continua a tornare (dove si trova la statua del boy-scout con
l'incisione The Kids Shall Endure), in realtà, è la zona della chiesa di
Colonial Street all'interno degli Universal Studios, poi divenuta per molti
anni Wisteria Lane in Desperate Housewives. La casa dove i ragazzi decidono di
dormire si trova poco distante ed è la stessa costruzione (modificata
frequentemente nel corso degli anni) poi divenuta la nota residenza di Bree Van
de Kamp.
*Gli esterni del riformatorio vennero girati all'ingresso
del Lacy Street Production Studio di Los Angeles mentre per la lunga sequenza
del sogno di Carlos venne utilizzata una centrale elettrica.
*Molte altre sequenze vennero girate in studio o in ambienti
creati in esterni appositamente dalla scenografa C.J. Strawn: in particolare,
il reparto scenografico si ispirò al film Il mago di Oz per la costruzione
della casa di John che, durante il prologo, precipita dal cielo come quella di
Dorothy.
*Rachel Talalay aveva da poco prodotto il film di John
Waters Cry Baby, da cui prese in prestito parte della troupe e del cast. In
particolar modo, il protagonista Johnny Depp (che aveva anche interpretato il
primo film della serie, Nightmare - Dal profondo della notte) fece un cameo
nella sequenza della morte di Spencer e si fece accreditare come Oprah
Noodlemantra, ovvero con uno dei finti nomi utilizzati dall'attore per la
registrazione negli hotel. La Talalay chiese inoltre a Iggy Pop di comporre una
canzone per il film e ad Alice Cooper di interpretare il padre di Freddy in un
flashback.
*Altri camei furono quelli di Elinor Donahue, famosa negli
anni cinquanta per la serie televisiva Papà ha ragione (la donna
all'orfanotrofio), del produttore Robert Shaye (il bigliettaio) e di Roseanne
Barr con il marito Tom Arnold (i coniugi alla fiera di Springwood).
*Il trucco di Freddy fu opera dello studio di David Brian
Miller (creatore del make-up originale) ma l'applicazione sul set fu delegata a
Louis Lazzara e Dayne Johnson, dal momento che Miller era impegnato in altri
progetti.
*Gli effetti di make-up (che comprendevano l'esplosione di
una testa e un apparecchio acustico vivo e letale) vennero affidati alla
Magical Media Industries di John Carl Buechler, il quale però non si dichiarò
molto soddisfatto del lavoro. «Abbiamo realizzato un sacco di effetti ma niente
che risaltasse o che fosse particolarmente soddisfacente […] Sono stati spesi
pochi soldi per gli effetti di trucco. Nightmare 6 si basa soprattutto sugli
effetti visivi»
*Per le riprese tridimensionali della sequenza finale, venne
utilizzata una StereoCam sviluppata dalla HinesLab. A causa delle grandi
dimensioni della cinepresa, i movimenti di macchina risultarono molto limitati,
con grande disappunto della Talalay. «Abbiamo provato a convincere la New Line
ad abbandonare l'idea del 3D ma era una questione di marketing e per loro era
un ottimo strumento per facilitare le vendite estere, quindi non potevamo
liberarcene»
*Il montaggio del film venne affidato a Janice Hampton, con
cui la Talalay aveva collaborato in Cry Baby. Per i titoli di coda, venne
creato un montage con tutte le scene più popolari dei sei film della serie,
culminanti con un fermo-immagine di Freddy e la scritta R.I.P.
*Per la versione destinata alle sale cinematografiche, venne
eliminata una sequenza iniziale con il personaggio di Lisa Zane che, la mattina
del suo compleanno, riceve la visita della madre. La sequenza venne poi
recuperata in alcuni passaggi televisivi assieme ad altre piccole scene, tra
cui un dialogo tra Doc e Tracy. Una scena che invece venne girata ma non venne
inclusa in nessun edizione del film, fu il post-finale, in cui un bambino
chiuso in un armadio, terrorizzato dalla madre violenta, riceve una visita da
parte dei Demoni dei Sogni. Michael De Luca spiegò il motivo della decisione di
tagliare quel doppio finale: «Quel twist venne eliminato all'ultimo minuto in
un tentativo di convincere gli scettici tra critici e pubblico che questa era
veramente la fine».
*Come nei precedenti capitoli della saga, i numerosi effetti
visivi vennero affidati a diverse compagnie. La Dream Quest Images (già
responsabile degli effetti del terzo e quarto capitolo) realizzò la maggior
parte degli effetti ottici mentre The Chandler Group supervisionò gli effetti
tridimensionali della sequenza finale. La Pacific Data Images (PDI) si occupò
dell'animazione in CGI dei Demoni dei Sogni e la True Vision realizzò la
trasformazione della casa. Altri modellini in scala vennero creati dalla
Stetson Visual Services.
*In totale, furono più di un centinaio i tecnici che
lavorarono alla realizzazione di tutti gli effetti visivi richiesti dal film.
*Come il terzo e quarto capitolo, anche Nightmare 6 si apre
con una citazione. Dopo Edgar Allan Poe (Nightmare 3 - I guerrieri del sogno) e
Giobbe (Nightmare 4 - Il non risveglio), questa volta venne scelta una frase
del filosofo Friedrich Nietzsche: «Conosci la paura di chi si addormenta? È
terrorizzato fino alla cima dei capelli, perché la terra gli frana sotto i
piedi e il sogno comincia…». La frase viene subito seguita da una seconda
citazione, questa volta dello stesso Freddy da una scena del terzo film:
«Benvenuta al grande spettacolo, puttana!».
*La promozione da parte della New Line Cinema fu massiccia.
Prima dell'uscita in sala, programmata per il 13 settembre 1991 (un venerdì
13), la produzione organizzò un finto funerale presso l'Hollywood Forever
Cemetery, aperto alla stampa, in cui attori di tutti gli episodi (tra cui
Lezlie Deane, Shon Greenblatt e Robert Rusler) si mostravano addolorati per la
dipartita di Freddy davanti alla sua bara.
*Nelle settimane precedenti al lancio commerciale, vennero
distribuiti il trailer, gli spot pubblicitari e i manifesti del film con la
frase di lancio: «They Saved the Best for Last» (trad. Hanno lasciato il meglio
alla fine).
*Per la prima volta, il cartellone ufficiale del film non
venne realizzato dall'artista Matthew Peak (disegnatore dei precedenti cinque manifesti).
Peak disegnò comunque la copertina dell'album della colonna sonora strumentale.
*Il 12 settembre, giorno della prima di gala del film al
Chinese Theatre di Hollywood, Tom Bradley, sindaco della città di Los Angeles,
proclamò il Freddy Krueger's Day, esprimendo il proprio riconoscimento alla New
Line Cinema e a Robert Englund. Per far fronte alle numerose proteste da parte
delle associazioni contro la violenza, Bradley sostenne, in un comunicato
stampa, che i sei film della saga avevano rappresentato un aiuto considerevole
all'economia della città.
*Alla prima del film parteciparono quasi tutti gli attori
del film (con l'esclusione di Shon Greenblatt e Ricky Dean Logan) a cui si
aggiunse come ospite a sorpresa l'attrice Heather Langenkamp, protagonista del
primo e terzo episodio della saga.