HorrorTime: agosto 2019

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venerdì 23 agosto 2019

Scream 4 (2011)


Scream 4 (2011)
Budget: 40 milioni $
Incassi: 97 milioni $
Dopo oltre dieci anni dagli omicidi avvenuti a Woodsboro, Sidney Prescott è diventata un'autrice di manuali di auto-aiuto e per pubblicizzare il suo ultimo libro, Fuori dall'oscurità, compie un tour promozionale, la cui ultima tappa la riporta alla città natale Woodsboro. Qui ritrova lo sceriffo Linus Riley e Gale Weathers, ora sposati, e riallaccia i rapporti con la zia Kate Roberts e la giovane cugina Jill, che frequenta il liceo locale. Con il ritorno di Sidney, tornano a Woodsboro anche gli efferati omicidi di Ghostface, che dopo oltre un decennio sconvolgono nuovamente la tranquilla cittadina californiana. Dopo il massacro di due liceali, Jenny Randall e Marnie Cooper, Linus avvia le indagini per dare la caccia al nuovo serial killer con l'aiuto della giovane vice-sceriffo Judy, infatuata del suo superiore. Gale vorrebbe parteciparvi da vicino, ritrovando lo spirito dei vecchi tempi, ma poiché il marito sente il peso della carica che ricopre, viene tenuta lontana dalle attività della polizia. Intanto, Jill e le sue amiche Kirby e Olivia ricevono delle telefonate minatorie da Ghostface che tendono a sottovalutare, mentre il cellulare utilizzato dall'assassino viene trovato nell'automobile di Sidney. Linus decide quindi di tenere due agenti di guardia davanti l'abitazione dove Sidney e Jill risiedono, tuttavia la prossima vittima designata dal killer si rivela essere Olivia, che vive poco distante dalla casa dei Roberts. Ricomincia quindi l'incubo di Sidney: come dieci anni prima, ogni persona a lei vicina finisce per essere uccisa. La quarta vittima è proprio la sua assistente personale Rebecca. Nel frattempo, Gale non accetta la decisione del marito, e decide comunque di condurre delle indagini per proprio conto per cercare di identificare e fermare il serial killer. Per cercare di anticipare le mosse dell'assassino partecipa ad una festa presso un fienile isolato, dove gli studenti celebrano l'uscita dell'ultimo film della saga Squartati con una maratona dei capitoli precedenti. Qui, notando delle telecamere nascoste, scopre che il killer sta filmando i suoi omicidi e dopo aver avvisato Linus finisce per essere aggredita da Ghostface. Grazie al tempestivo arrivo del marito l'omicida viene messo in fuga, ma Gale rimane comunque ferita e dovrà essere ricoverata in ospedale. La notte seguente, Sidney scopre che Jill, probabilmente impaurita, è scappata di casa. Immediatamente dopo viene raggiunta da Ghostface che, dopo aver ucciso i due agenti di guardia, Anthony Perkins e Ross Hoss, aggredisce anche lei e sua zia Kate. Sidney riesce a salvarsi, mentre Kate sarà invece la settima vittima. Dopo aver rassicurato Linus delle sue condizioni, Sidney si mette quindi in cerca di Roberts, raggiungendo l'abitazione di Kirby. Qui sono presenti Charlie con il suo migliore amico, entrambi cinefili, Robbie, Jill e l'ex ragazzo Trevor, attirato sul posto da un finto messaggio del killer, che sta portando avanti una sorta di remake dei fatti narrati in Scream. I ragazzi vengono infatti aggrediti uno ad uno: Robbie è il primo a morire. Arrivata sul posto, Sidney nasconde Jill al sicuro e si rifugia con Kirby in una stanza chiusa a chiave. All'esterno vedono Charlie venire aggredito e legato ad una sedia, con il killer che chiede a Kirby di rispondere a delle domande sui film horror, proprio come all'inizio degli avvenimenti di Scream. La ragazza sembra indovinare tutte le risposte, ma quando va a liberare Charlie questo l'accoltella, rivelandosi come uno dei killer che ha impersonato Ghostface, per poi aggredire anche Sidney. Quest'ultima cerca di scappare, ma viene bloccata da Ghostface che si svela essere Jill. Gli assassini, come nei fatti originali, sono quindi anche in questo caso due: Charlie e Jill, quest'ultima, stanca di vivere sotto l'ombra della cugina, ha pianificato tutto per risultare l'unica sopravvissuta e ricevere la stessa attenzione mediatica avuta da Sidney negli ultimi dieci anni: spara simulando un'autodifesa a Trevor, colui che dovrebbe risultare il killer, uccide anche il suo complice Charlie e accoltella Sidney, per poi auto-infliggersi delle ferite in modo da far sembrare il tutto credibile. Il suo piano sembra funzionare, ma dopo essere stata portata in ospedale commette un errore: parlando con Linus, andato per portarle conforto, esprime il desiderio di scrivere un libro su quanto accaduto con Gale, nella quale si identifica grazie alla stessa ferita alla spalla che hanno riportato, particolare che non poteva sapere. Inoltre scopre che Sidney è gravemente ferita, ma ancora viva. Linus non comprende subito l'errore commesso da Jill, ma se ne accorge dopo aver parlato con la moglie, ricoverata nello stesso ospedale. Avendo capito quindi il piano organizzato da Jill, si precipita nella stanza di Sidney con la convalescente Gale, dove le due cugine stanno già avendo una colluttazione. Gale, Linus e la vice-sceriffo Judy, accorsa anche lei sul posto dopo essere stata avvisata dal suo capo, fermeranno Jill, che finirà uccisa per mano della cugina, mentre è ormai al centro dell'attenzione dei media che la elogiano come eroina, ancora inconsapevoli degli eventi appena conclusi nell'ospedale.
Curiosità:
*Come avvenuto all'interno dei primi tre film, anche in Scream 4 vengono citate delle regole utili per sopravvivere in un film slasher, in questa occasione rivolte a quelli di nuova generazione. Mentre nei primi tre film le regole erano dettate dal personaggio di Randy Meeks, interpretato da Jamie Kennedy; in Scream 4 gli esperti di cinema sono Charlie Walker e Robbie Mercer, interpretati da Rory Culkin e Erik Knudsen, che spiegano come adesso le regole, in particolare quelle dei remake slasher, siano cambiate:
*Mentre nei film originali per sopravvivere era necessario non copulare, ora anche le vergini possono morire, mentre in teoria i gay sopravvivono sempre.
*L'inaspettato è il nuovo cliché, con gli omicidi che diventano più estremi.
*Il remake va oltre l'originale e si adatta alle novità: l'assassino filma i suoi omicidi per pubblicarli online.


Scream 3 (2000)


Scream 3 (2000)
Budget: 40 milioni $
Incassi: 161 milioni $
Cotton Weary è il protagonista del suo nuovo show "100% Cotton" e vive ad Hollywood insieme alla fidanzata Christine. Si trova in macchina quando il telefono squilla: qualcuno è a casa sua e minaccia di uccidere la sua ragazza se non gli dirà dov'è Sidney Prescott. Intanto Christine, dopo essersi fatta una doccia, sente la voce di Cotton: subito dopo vede il killer correre verso di lei. Dopo aver tentato di sfondare la porta dietro la quale la ragazza si era nascosta, l'assassino sparisce. Cotton rientra a casa cercando di rassicurare Christine ma lei, credendo sia lui il killer, lo colpisce alla testa con una mazza da golf. Il killer riappare di scena e pugnala la ragazza alle spalle, uccidendola. Dopo uno scontro con il killer, anche Cotton viene ucciso. Intanto Sidney si trova con suo padre in una casa isolata, in montagna, confinata e senza poter uscire per paura di essere uccisa dal maniaco che la perseguita da anni. Gale Weathers durante una conferenza stampa, incontra il detective Kincaid che le fa vedere una foto di Maureen Prescott da ragazza, lasciata dall'assassino sul corpo di Cotton; il detective le chiede aiuto per le indagini in quanto la giornalista è personalmente coinvolta nella strage di Woodsboro e negli omicidi del Windsor college. Gale, quindi, si dirige nel set di "Squartati 3" dove litiga con Jennifer (l'attrice che la interpreta nel film che ora corteggia Linus) e con Linus stesso che ora lavora sul set come consulente; la giornalista viene cacciata dal set. Intanto la notte, Sidney ha un sogno premonitore con la madre e con Ghostface. Il giorno dopo, l'assassino penetra negli studi Sunrise (in cui viene girato il film Squartati 3) e uccide brutalmente e senza pietà una delle attrici del film, Sarah Darling. Jennifer è disperata perché l'assassino uccide nell'ordine in cui loro muoiono nel film e la prossima è lei. Intanto il regista dell'ultimo film Squartati, Roman Bridger, decide di dare una festa per farli risollevare da ciò che è accaduto. La sera, il killer telefona a Sidney, svelando in questo modo di aver capito dove si nasconde e lasciandole intendere che ucciderà tutto il cast del film per arrivare a lei; si presenta alla festa di addio al film chiuso in cui c'è Linus, Tom (Linus nel film), Angelina (Sidney nel film) e Gale Weathers. Qui il killer uccide la guardia del corpo di Jennifer e fa saltare in aria la casa. Tutti sopravvivono tranne Tom. Ghostface aggredisce Gale e lascia un'altra foto. Linus e Gale si dirigono da Kincaid che vuole parlare con Sidney che intanto è arrivata lì nell'ufficio. Quando la ragazza vede le foto della madre, vuole vedere dove sono state scattate le foto. I quattro si dirigono fuori gli studi della "Sunrise", studi di pubblicazione di "Squartati 3". Qui incontrano la sorella di Randy, Martha che fa vedere loro la cassetta registrata da Randy, una sorta di "eredità" in cui spiega le regole della trilogia e come uccidere il killer. Successivamente Gale e Jennifer si dirigono negli studi della "Sunrise" dove scoprono che Maureen era un'attrice ed il produttore era Milton (lo stesso di Squartati 3 e regista del primo Squartati). Sidney incontra Angelina e poi si dirige sul set del film dove viene aggredita dal killer. Kincaid porta con sé Sidney, mentre Gale, Jennifer e Linus interrogano Milton e poi vanno alla festa di Roman. Qui ci sono Angelina e Tyson. L'assassino arriva, accoltellando Angelina, lanciando dalla finestra Tyson e pugnalando Jennifer. Gli unici sopravvissuti sono Gale e Linus. Infine il serial killer li cattura, imbavagliandoli e legandoli; poi chiama Sid, minacciando di uccidere i suoi amici se lei non fosse andata subito lì. Sidney arriva e cerca di liberare Linus e Gale, ma viene aggredita dal killer. Riesce a sparargli ma non ad ucciderlo, perché esso aveva il giubbotto antiproiettile; il killer sparisce e quasi subito arriva il detective Kincaid, dicendo di essere lì per fare un controllo. Sid sembra sospettare anche del poliziotto, finché non riappare improvvisamente l'assassino che aggredisce l'uomo e lo ferisce. Sidney scappa in una stanza segreta dove viene intrappolata dall'assassino che le mostra alcuni filmati della madre: l'assassino non è altri che Roman Bridger, il regista, ma anche fratellastro di Sidney, nato dalla loro madre Maureen e dal produttore Milton, che la violentò. Si scopre che Maureen, dopo essersi trasferita a Woodsboro aveva rinnegato Roman, non riconoscendolo come suo figlio, così quest'ultimo per vendicarsi aveva mostrato a Billy Loomis le prove di una relazione tra Maureen e suo padre, fornendogli così un pretesto per ucciderla: dietro tutto questo c'è sempre stato lui. Dopo, Roman uccide Milton, accusandolo di aver permesso che a sua madre venisse rovinata la vita e cercando di far cadere su Sidney la responsabilità. Sidney e Roman lottano, finché quest'ultimo non le spara, credendo di averla finita, in realtà Sid aveva un giubbotto antiproiettile che le ha salvato la vita e ferisce Roman con un punteruolo; Linus, arrivato con Gale in soccorso di Sidney, finisce il ragazzo con un colpo di pistola sulla fronte. Finalmente l'incubo è finito per Sidney, la quale non è più schiava del suo terrore e della costante paranoia di essere uccisa dallo psicopatico; il film si conclude con la proposta di matrimonio di Linus a Gale. Quando la nuova coppia, Sid e il detective Kincaid vuole guardare un film, la porta si apre misteriosamente. Sidney, però non si infastidisce e si aggrega al trio in un'altra stanza lasciando la porta aperta. Forse è riuscita a superare per sempre lo shock.

Curiosità:
*"Eccovi delle Super regole per le trilogie" che Sydney apprende visionando una videocassetta postuma di Randy (che è stato ucciso nel secondo film quando frequentavano il Windsor college):
*Il Killer è immortale, non servirebbe sparargli e neanche pugnalarlo
*Chiunque, anche il personaggio principale, può morire;
*Il passato tornerà con i suoi spettri.

Scream 2 (1997)


Scream 2 (1997)
Budget: 24 milioni $
Incassi: 172 milioni $
In un cinema della città di Windsor si proietta l'anteprima del film Squartati, ispirato ad un libro, scritto dalla giornalista Gale Weathers, basato sui tragici fatti realmente accaduti a Woodsboro l'anno prima. Due studenti, Maureen Evans e Phil Stevens vanno a guardare il film ricevendo come gadget la maschera, il costume e un finto coltello di Ghostface e trovando la sala di proiezione piena di persone mascherate. Durante la proiezione vengono entrambi uccisi da un killer mascherato. Sentendo la notizia, Linus corre al campus per assicurarsi che Sid stia bene e fa la conoscenza dei suoi nuovi amici: Ally, la miglior amica di Sid; Mickey, uno studente fanatico dei film di Tarantino; Derek, il nuovo ragazzo di Sid, studente di medicina. Al campus arrivano anche molti giornalisti tra cui Debbie Salt, fan sfegatata di Gale Weathers. Anche Gale è presente ed organizza un'intervista con Cotton Weary suscitando l'ira di Sid. La sera la bella CiCi Cooper è sola nella sua confraternita. Tutti sono a una festa a pochi metri da li. Ad un tratto riceve una telefonata dal serial killer: l'assassino le chiede se vuole morire entro quella notte. Subito dopo sente dei rumori provenire dal piano di sopra. Tenta di telefonare alla polizia del campus, ma cade la linea. I rumori alla fine si rivelano essere Dawnie una ragazza della confraternita che doveva cambiarsi per poi ritornare alla festa. CiCi si allontana un attimo con Dawnie, dimenticandosi di aver lasciato la porta principale aperta. Il killer allora entra in casa e si nasconde. Dawnie va alla festa e CiCi è di nuovo sola in casa. Il serial killer la chiama ancora, e lei impaurita inserisce l'allarme e si mette quindi a cercare l'intruso, ma senza successo. Il serial killer spunta all'improvviso da una porta: CiCi scappa al piano di sopra per poi arrivare alla soffitta. Cerca di difendersi lanciando addosso al serial killer un vaso e una bicicletta. Il serial killer la raggiunge e la scaraventa sul terrazzo. L'accoltella due volte alla schiena, ma CiCi è ancora viva. Il serial killer però, la lancia con forza giù dal balcone. Si sente un grido disperato e poi un tonfo. L'inquadratura va sul corpo di CiCi in un lago di sangue. Sidney, più tardi, viene aggredita dal serial killer riuscendo a scappare, mentre Derek rimane lievemente ferito. A seguito di questi fatti lo sceriffo Adam mette due guardie del corpo a proteggere Sidney. Mentre Gale, Linus e Randy ragionano sul da farsi, il serial killer telefona lasciando capire di trovarsi nei paraggi mentre li osserva. Mentre Randy cerca di tenere il serial killer al telefono, Gale e Linus iniziano a cercarlo. Ma Randy, preso dalla foga, si avvicina al furgoncino della giornalista, in cui è nascosto il serial killer. Viene catturato e accoltellato. La sera Sidney riceve un messaggio al computer dell'istituto e le guardie capiscono che poteva essere stato solo qualcuno che si trovava nella stessa sala. La polizia cattura Cotton rilasciandolo però poco dopo. Più tardi Gale e Linus si dirigono nella sala cinema per dare un'occhiata ai filmati ripresi dal cameraman, in cui potrebbe apparire l'assassino. Il serial killer li aggredisce pugnalando Linus mentre Gale, riuscita a scappare, si imbatte in Cotton coperto di sangue. Intanto Sid viene trasferita insieme ad Ally in un luogo sicuro dalle guardie del corpo. Derek viene rapito dalla sua confraternita, colpevole di averne regalato il simbolo a Sid. Durante il tragitto l'assassino uccide le due guardie e dirotta la macchina contro un muro. Sidney ed Ally riescono ad uscire dalla macchina approfittando del fatto che nello scontro il serial killer ha perso i sensi. Sidney, stanca di fuggire, torna alla macchina per scoprire l'identità dell'assassino. Egli è però sparito, e riappare alle spalle di Ally e la uccide. Sidney si dirige disperata verso il teatro del college, dove trova Derek legato e imbavagliato. Arriva il serial killer che si rivela essere Mickey Altieri, uno dei suoi migliori amici. Mickey cerca di far credere a Sid che la storia si stia ripetendo e che Derek sia coinvolto negli omicidi. Sid, sconvolta, ha un momento di esitazione del quale Mickey approfitta sparando al povero ragazzo uccidendolo, in realtà del tutto estraneo ai fatti. Si scopre poi del complice di Mickey: non è altro che Debbie Salt, la finta giornalista, in realtà madre di Billy Loomis, in cerca di vendetta. Dopo aver ucciso Mickey e ferito Gale la donna cerca di uccidere anche Sidney approfittando della debolezza di Cotton, accorso sulla scena, ma alla fine grazie a lui e Gale, Sid uccide la giornalista e finisce Mickey. Il film finisce con Sidney, Cotton, Gale e Linus, sorprendentemente ancora vivo, che vengono portati all'esterno dell'edificio, dove Sidney viene assalita dai giornalisti, vogliosi di sapere abbia eliminato il killer. La ragazza tuttavia, stanca di essere sempre alla luce dei riflettori, dice che è stato Cotton il vero eroe, e quest'ultimo può quindi godersi il suo tanto agognato successo, non prima che lui e Sidney si siano scambiati un ultimo saluto.


Scream (1996)


Scream (1996)
Budget: 15 milioni $
Incassi: 173 milioni $
Woodsboro, California. La diciassettenne Casey Becker è sola in casa e riceve una telefonata nel cuore della notte. Inizia a parlare con il misterioso interlocutore che le pone delle domande innocue. Quando la ragazza decide di riattaccare viene minacciata dall'uomo. Casey terrorizzata lo avverte che chiamerà la polizia e che, inoltre, il suo fidanzato, Steven Hort, sta per arrivare. Il ragazzo, però, è stato aggredito e legato ad una sedia nel patio. L'interlocutore, che si rivelerà un folle assassino, propone un gioco a Casey: lui le porrà delle domande sui film horror e se lei risponderà correttamente li lascerà vivere. Casey sbaglia la seconda risposta e Steven viene ucciso; la ragazza ha un'altra possibilità di salvarsi, rispondendo all'ultima domanda del killer, che le chiede dove lui si trovi nella casa, terrorizzata Casey tenta di fuggire ma viene brutalmente assassinata dal killer, che indossa un costume di Halloween e una maschera che ricorda L'urlo di Edvard Munch, proprio mentre i genitori di lei stanno rientrando a casa; sarà la madre a scoprire poco dopo il cadavere della figlia appeso ad un albero nel giardino. La notte seguente il killer aggredisce Sidney Prescott, sola in casa. Vorrebbe ucciderla ma non riesce a raggiungere il suo scopo. Non appena sparisce, appare il ragazzo della giovane, Billy Loomis, che fa cadere un telefono cellulare dalla tasca. Sidney sospetta immediatamente di lui, così come la polizia, che infatti lo arresta. Sidney si stabilisce a casa della sua amica Tatum Riley, sorella del vicesceriffo Dwight "Linus" Riley. È proprio qui che riceve un'altra telefonata dall'assassino. Billy viene scarcerato perché dai tabulati telefonici non risulta che abbia chiamato a casa di Sidney e, inoltre, al momento della seconda chiamata si trovava in prigione. Sidney deve subire le continue domande della giornalista Gale Weathers, che sostiene che il killer in circolazione sia la stessa persona che ha ucciso sua madre quasi un anno prima. La scuola di Woodsboro viene chiusa per sicurezza e viene istituito il coprifuoco. Rimasto solo nell'istituto, il preside Arthur Himbry viene ucciso dal killer nel suo ufficio con 4 pugnalate. Ignari dell'accaduto, i ragazzi del liceo organizzano una festa a casa di Stuart Macher, dato che i suoi genitori sono fuori. Partecipa al party anche un fanatico di film horror, Randy Meeks, innamorato di Sidney. La prima vittima della serata è Tatum: andata in garage per prendere delle birre, si imbatte nell'assassino credendo che fosse uno scherzo di Randy ma il killer la ferisce al braccio con un pugnale. Tatum lotta, ma viene sopraffatta ed uccisa. Nel frattempo Gale, alla ricerca di scoop, arriva alla festa, insieme al cameraman Kenny Jones ed entra in casa con lui nascondendo una microcamera, che trasmette il segnale in leggera differita al suo furgoncino, posizionato nel giardino. Anche Billy arriva al party: si appartano in camera da letto con Sydney e i due hanno un rapporto sessuale. Intanto, Gale e il vicesceriffo trovano l'auto del padre di Sidney, che è sparito da diversi giorni: le telefonate del killer sono arrivate proprio dal suo cellulare. Mentre Sidney e Billy si rivestono, irrompe nella stanza l'assassino il quale colpisce ripetutamente il ragazzo, che si accascia sul letto. Sidney riesce a fuggire e trova il cadavere di Tatum. A quel punto vede il furgone della giornalista. All'interno c'è solo il cameraman. Sidney gli chiede aiuto e insieme vedono sullo schermo il killer che sta per colpire Randy alle spalle, ma poi rinuncia. Le immagini però vengono trasmesse in differita, ed infatti l'assassino è già nei pressi del furgone. Kenny viene colpito alla gola e muore, mentre Sidney scappa di nuovo. Sidney ritorna indietro verso casa di Stuart e qui, sulla porta, trova Linus, che la chiama e dopo pochi istanti si accascia al suolo con un coltello conficcato nella schiena. La ragazza vede un furgoncino della Polizia e ci sale dentro; cerca le chiavi, che però sono nelle mani dell'assassino, che tenta di nuovo di aggredirla. Sidney fugge verso la casa, mentre Stuart e Randy la chiamano e si avvicinano a lei, litigando e accusandosi a vicenda di essere il killer. Sid, indecisa e spaventata, entra in casa, lasciando fuori entrambi. Con grande stupore di Sidney, Billy esce fuori dalla stanza dove si trovava e cade giù dalle scale, ancora vivo. Sid gli dà la pistola di Linus per sicurezza. Billy apre la porta e Randy si precipita dentro casa, dicendo che Stuart è impazzito e che ha ammesso di essere il killer, ma Billy gli spara. Leccandosi il dito, Billy rivela a Sid che il suo sangue è in realtà sciroppo e si avvicina per aggredirla. Sid comincia a correre ma viene bloccata da Stuart che si rivolge a lei con un simulatore vocale. Si scopre quindi la verità: gli assassini sono in realtà due, Billy e Stuart, ed è per questo che nonostante Billy fosse in galera il killer era in circolazione. Loro, un anno prima, incastrando Cotton, avevano ucciso la madre di Sid perché il padre di Billy era il suo amante, e per questo i genitori di Billy si erano separati. La madre del ragazzo, scoperta la relazione, se n'era andata via di casa, abbandonandolo. Allora Billy aveva deciso di vendicarsi, con la complicità dell'amico Stu, e poi di arrivare a Sid, la figlia della sua rivale, uccidendo i suoi amici intimi. Vogliono che sia il padre di Sid ad essere incolpato di tutti gli omicidi, commessi in un raptus di follia alla vigilia dell'anniversario della morte della moglie. I due decidono di colpirsi a vicenda con il coltello, in modo da apparire entrambi come vittime. La loro prossima mossa sarà quella di uccidere Sidney e simulare il suicidio di suo padre, che loro avevano rapito e di cui avevano clonato il cellulare con l'intento di farlo passare per il killer. L'intervento di Gale, che non è morta, però, li distrae. La giornalista li minaccia con la pistola di Linus rubata mentre si colpivano, ma non riesce a sparare per via della sicura e, così, Billy la stordisce calciandola al petto. Intanto, Sid si è nascosta e chiama a casa di Stuart con un cellulare. Billy inizia a cercarla per tutta la casa mentre Stuart le parla. Sid mascherata da Ghostface esce quindi allo scoperto e colpisce Billy con un ombrello: Stuart le salta addosso, ma lei riesce a liberarsi della sua presa e lo uccide. Sid, Gale e Randy guardano Billy steso per terra: Sidney gli spara e lo uccide. I tre sopravvissuti liberano, infine, il padre di Sidney.


Halloween (2018)


Halloween (2018)
Budget: 10 milioni $
Incassi: 255 milioni $
Quarant'anni dopo gli omicidi del 1978 a Haddonfield (Illinois, Stati Uniti), i giornalisti Aaron Korey e Dana Haines si recano allo Smith's Grove Sanitarium per conoscere Michael Myers, che venne catturato dopo essere stato ferito da sei colpi di pistola, cadendo giù dal balcone. Il dott. Ranbir Sartain li informa che Michael è in grado di parlare, ma ha scelto di non farlo. Aaron non riesce a convincere Michael a parlare, anche dopo aver tirato fuori la maschera che indossava. Aaron e Dana si dirigono poi alla casa pesantemente sorvegliata di Laurie Strode per intervistarla, poiché è l'unica sopravvissuta di quella carneficina. Ha trascorso gli ultimi quarant'anni per prepararsi al ritorno di Michael. Da allora Laurie ha avuto due matrimoni falliti ed ha persino perso la custodia di sua figlia Karen. Aaron e Dana intendono fare luce su quanto successo quella notte maledetta e le chiedono di andare con loro nel tentativo finale di far parlare Michael prima che lo trasferiscano in un carcere di massima sicurezza. Laurie si rifiuta e li manda via, pur avendo preso i soldi dell'intervista. Mentre i detenuti vengono fatti salire sull'autobus, il dott. Sartain insiste sul fatto che Michael continuerà ad essere suo paziente fino all'assegnazione di un nuovo medico. Più tardi il bus ha un incidente: le guardie di custodia rimangono uccise e i pazienti si disperdono per la strada, compreso Michael stesso, che uccide i proprietari di un'auto per garantirsi la fuga. La mattina seguente, il giorno di Halloween, Michael trova Dana e Aaron in una stazione di servizio, li uccide e prende la sua maschera dalla loro macchina prima di tornare a Haddonfield. Laurie viene a conoscenza dell'evasione di Michael e irrompe nella casa dove risiede la figlia Karen, abitazione la cui sicurezza è molto scarsa. La notte di Halloween, Michael vaga per le strade della sua città natale e uccide diverse persone nelle rispettive abitazioni. Allyson, la figlia di Karen, sorprende il suo fidanzato che la sta tradendo con un'altra ragazza. Gli amici di Allyson, Vicky e il suo fidanzato Dave, vengono uccisi da Michael. Il ragazzino a cui Vicky stava facendo da babysitter, Julian, scappa e chiama la polizia mentre l'Uomo Nero sta ancora massacrando i malcapitati. Laurie, che sta pattugliando le strade col suo pick-up, intercetta il messaggio di segnalazione di una lite domestica sulla frequenza trasmittente della polizia e si precipita sul luogo del delitto, dove lo sceriffo Frank Hawkins, che già aveva arrestato Michael nel 1978, trova i corpi di Vicky e Dave. Laurie scorge Michael nel cortile e gli spara, colpendolo e facendolo ritirare. Intanto anche Oscar, un amico di Allyson, finisce per essere ucciso dallo spietato assassino. Allyson rinviene il corpo infilzato sulle sbarre di un cancello e subito dopo corre a cercare aiuto. Viene poi raccolta da Hawkins e dal Dr. Sartain che la fanno salire in macchina. Laurie, Karen e Ray arrivano nel frattempo a casa. I tre in auto vedono l'uomo nero passeggiare in un vialetto e lo investono. Hawkins scende dalla volante per finirlo, ma Sartain pugnala l'agente alla gola, uccidendolo. Infatti, quest'ultimo crede che la mente di Michael debba essere studiata accuratamente in un ambiente non controllato, affinché possa convincerlo a farlo parlare. Lo carica in macchina a fianco di Allyson e guida verso casa di Laurie. La ragazza per ingannare il dottore gli dice che Michael le ha parlato e che gli riferirà ciò che le ha proferito a patto che la lasci andare. Michael però riprende conoscenza e scaraventa Sartain fuori dal veicolo, dandogli il colpo di grazia un attimo dopo. Allyson fugge e si dirige a casa della nonna. Anche Michael si dirige verso l'abitazione di Laurie, uccidendo due poliziotti sul percorso. Ray, convinto che fosse arrivata una volante, esce di casa e apre la portiera. Tuttavia trova i corpi dei due agenti precedenti e viene strangolato da Michael. Laurie nota Michael fuori, quindi barrica la porta e ordina alla figlia di nascondersi nel seminterrato. Michael rompe il vetro della porta e tenta di spezzarle il collo, ma lei gli spara colpendolo alle dita. Inizia il combattimento nelle varie stanze dell'edificio, finché Michael la agguanta e la getta dal balcone. Allyson intanto, giunge a casa ed entra nel seminterrato insieme alla madre, distraendo Michael per pochi secondi. Quando si gira, Laurie è scomparsa. L'assassino intuisce l'ingresso segreto e si sporge, beccandosi però una fucilata. Un attimo dopo spunta Laurie che lo accoltella da dietro, facendolo cadere per le scale dello scantinato. Allyson e Karen si precipitano a salire velocemente ma Michael si rialza e afferra la caviglia di quest'ultima che viene liberata dalla figlia, ferendolo con un coltello. Attivano così un marchingegno che lo intrappola e azionano un interruttore che sprigiona gas. Laurie lascia cadere un bengala che incendia a poco a poco lo stabile. Le tre donne scappano e fanno l'autostop. Viene mostrata un'ultima scena del seminterrato in fiamme, con Michael che non si riesce più a intravedere. Alla fine dei titoli di coda si sente il respiro affannoso di Michael, il che potrebbe significare che sia ancora vivo.

Halloween II (2009)


Halloween II (2009)
Budget: 15 milioni $
Incassi: 39.4 milioni $
In un breve flashback, Deborah Myers visita un giovane Michael Myers allo Smith's Grove Sanitarium, dove dà a Michael come dono una statuetta raffigurante un cavallo bianco. Michael spiega che l'equino gli ricorda un sogno che aveva fatto sul fantasma di Deborah, tutta vestita di bianco e portando verso Michael un cavallo lungo i corridoi dell'infermeria, dicendogli che stava per riportarlo a casa. Dopo aver sparato a Michael adulto, Laurie Strode viene trovata delirante in uno stato di shock e coperta di sangue dallo sceriffo Brackett, il quale la porta al pronto soccorso. Nel frattempo i paramedici prendono Annie Brackett, la figlia dello sceriffo, e il dott. Samuel Loomis, che sono ancora vivi dopo essere stati attaccati da Michael, e li portano in ospedale. Intanto Michael, creduto morto, viene caricato da sei uomini, due dei quali si occupano del trasporto di cadaveri, su un'altra ambulanza, diretta verso l'obitorio. Durante il viaggio, a causa di una distrazione del conducente, l'ambulanza si scontra con un bue posto in mezzo alla strada: incredibilmente Michael si risveglia (in quanto il proiettile lo aveva solo fatto cadere in coma) e, forzando gli sportelli, esce dall'abitacolo e con un pezzo di vetro del parabrezza taglia la testa al collega dell'autista rimasto ancora vivo. Con la testa della vittima in una mano e il pezzo di vetro nell'altra, Michael voltandosi vede in lontananza l'immagine della madre con addosso un vestito bianco accompagnata da un cavallo anch'esso bianco. A quel punto si incammina verso quella visione che lo accompagnerà per diverso tempo. Michael appare in ospedale e inizia a uccidere tutti quelli che incontra sulla sua strada verso Laurie. Intrappolata in un avamposto di sicurezza al cancello, Laurie guarda Michael mentre sfonda i muri con un'ascia, ma proprio mentre tenta di ucciderla, Laurie si sveglia dal sogno. In realtà è passato un anno e Laurie ora sta vivendo con i Brackett. Il corpo di Michael è scomparso dal precedente Halloween (due anni nella versione unrated), ancora presunto morto, e Laurie ha avuto degli incubi ricorrenti circa l'evento. Mentre Laurie tratta con il suo trauma attraverso la terapia, Loomis ha scelto di volgere gli eventi in un'occasione per scrivere un altro libro. Nel frattempo, Michael sta avendo visioni del fantasma di Deborah e di una versione più giovane di lui, che lo avvisa che Halloween si sta avvicinando ed è tempo di portare a casa Laurie; così parte per Haddonfield. Mentre Michael si reca ad Haddonfield, Laurie inizia ad avere delle allucinazioni che comportano un'immagine spettrale di Deborah e di un giovane Michael in un costume da clown. Mentre Laurie lotta con i suoi incubi, Loomis sta andando in tournée per promuovere il suo nuovo libro, solo per essere accolto con critiche da parte di persone che gli hanno attribuito la colpa per le azioni di Michael e per aver sfruttato la morte delle sue vittime. Quando il suo libro viene finalmente pubblicato, Laurie scopre la verità: lei è in realtà Angel Myers, la sorella di Michael perduta da molto tempo. Con la verità scoperta, Laurie decide di andare a festeggiare con le sue amiche Mya e Harley, per cercare di pensare ad altro. Michael appare al party e uccide Harley, poi va verso a casa di Annie Brackett e la pugnala ripetutamente. Quando Laurie e Mya arrivano trovano Annie insanguinata e morente, Michael uccide Mya mentre Laurie riesce a fuggire dalla casa e fermare un automobilista di passaggio. Nel frattempo, lo sceriffo Brackett arriva a casa e trova la figlia morta. Prima che Laurie possa fuggire, Michael uccide il conducente e la vettura si ribalta con Laurie in essa. La polizia scopre la posizione di Michael e circonda il capannone. Loomis arriva e va nel capannone per cercare di far ragionare Michael e di lasciare andare Laurie. All'interno informa Laurie, che in uno stato allucinato crede che il giovane Michael la stia tenendo bloccata a terra, che nessuno la sta tenendo e che deve mantenere la sua lucidità mentale. Proprio in quel momento, Deborah dice a Michael che è giunto il momento di tornare a casa; Myers afferra Loomis e comincia a tagliargli ripetutamente il viso e lo pugnala al petto. Passando davanti a una finestra mentre tiene il corpo di Loomis, Michael viene colpito due volte dallo sceriffo Brackett e cade sui picchi di alcuni attrezzi agricoli. Laurie si avvicina e colpisce ripetutamente Michael al petto e in faccia. La porta del capannone si apre e Laurie esce, indossando la maschera di Michael.

Curiosità:
*Nel director's cut del film, alla fine, Michael si toglie la maschera e urla «Muori!» al Dr. Loomis prima di accoltellarlo: è la prima volta in assoluto nella serie di film in cui Michael adulto parla, ed è anche la prima volta in cui si vede interamente il suo volto.
*Il conteggio delle vittime si attesta su 19, nel director's cut è di 20.
*Il regista offrì a John Carpenter di fare un cameo nel film, ma egli rifiutò.
*L'attore che interpreta Michael Myers da giovane non è più Daeg Faerch ma è Chase Wright Vanek, già protagonista del film Dear Lemon Lima.
*La decisione di dare a Laurie il nome di Angel fu presa per enfatizzare l'opposizione all'infernale Michael.
*Il cantante statunitense "Weird Al" Yankovic fa un cameo interpretando se stesso nella scena in cui il dottor Loomis viene intervistato in un talk show.

Halloween (2007)


Halloween (2007)
Budget: 15 milioni $
Incassi: 80.3 Milioni $
Il piccolo Michael Myers viviseziona il suo topo e inizia a girovagare per casa con la sua maschera da clown che indosserà quella sera per la festa di Halloween. Quello stesso giorno Deborah, la madre di Michael, viene chiamata dalla scuola del bambino dato che questi ha ingaggiato una rissa contro alcuni bulli e inveito contro il preside. Inoltre la donna viene informata del fatto che Michael è stato sorpreso con un gatto morto nello zaino e diverse fotografie Polaroid di animali seviziati. Al colloquio è presente anche il dottor Samuel Loomis, uno psicologo per bambini, che informa Deborah che Michael mostra tutti i sintomi che portano alla psicopatia e occorre sottoporlo ad accertamenti e probabilmente a sedute psichiatriche. Michael, tornando da scuola, prima bastona a morte uno dei bulli che lo avevano precedentemente preso in giro e poi torna a casa e uccide brutalmente prima il fidanzato della madre, violento e alcolizzato, poi la sorella Judith e il suo ragazzo. Deborah torna a casa dal lavoro e trova Michael sorridente, imbrattato di sangue, seduto sul vialetto di casa, con la sorella neonata tra le braccia, unica risparmiata. Il bambino viene accusato di omicidio e rinchiuso allo Smith's Grove, una casa di cura dove viene seguito dal dottor Loomis. Per i primi undici mesi, Michael collabora ma non ricorda di aver ucciso alcuno. Deborah lo visita regolarmente e Michael indossa sempre le maschere che costruisce. Col tempo, il ragazzo conquista l'affetto di Ismael Cruz, un ex-carcerato che lavora come inserviente e che gli insegna ad alleviare la reclusione estraniandosi da ciò che lo circonda e scavalcando le mura con la mente, la quale non può essere rinchiusa. Michael segue forse quel consiglio e si rinchiude in se stesso senza più parlare. Qualche giorno dopo, sgozza una infermiera con una forchetta perché questa, guardando una fotografia che Deborah gli aveva portato, gli dice "Com'eri bello" facendo dunque credere a Michael che ora tutti lo vedono come un mostro. Sua madre Deborah, vedendo le crudeli gesta del figlio, va a casa e si spara in testa mentre guarda alcuni filmati di Michael piccolo. Per i quindici anni successivi, Michael continua a fare maschere e non parlare con nessuno; diventa un uomo robusto con una forza fisica straordinaria che deve essere tenuta sotto controllo; solo Ismael Cruz, con il quale Michael condivide una strana amicizia, è capace di trascorrere una giornata intera con Michael senza suscitare la sua ira. Il dottor Loomis, incapace di aiutare Michael, decide di abbandonare il caso e ne fa un libro di successo. Quindici anni dopo il massacro della sua famiglia, Michael deve essere trasferito in una struttura più sicura. Si libera però dalle catene e uccide a mani nude le guardie incaricate del trasferimento. Mentre cerca di evadere, incontra casualmente Cruz, che cerca invano di riportarlo alla sua stanza ma viene quasi affogato e poi ucciso con un televisore. Michael torna allora ad Haddonfield, uccidendo un camionista per rubare i suoi vestiti e mette piede nuovamente nella sua casa, dove ritrova il famigerato coltello da macellaio e una maschera da Halloween che indossava il ragazzo della sorella, nascosti la notte dell'omicidio. La storia passa alla giovane Laurie Strode e le sue amiche Annie Brackett e Lynda Van Der Klok. Lungo la giornata di Halloween, Laurie nota che Michael la sta spiando. Quella notte, lei farà da babysitter a Tommy Doyle, un bambino quasi ossessionato dalla figura dell'uomo nero. Nel frattempo, Lynda si incontra con il suo ragazzo Bob alla vecchia casa dei Myers, dove - dopo aver bevuto birra - copulano. Bob - poco dopo - va a cercare altra birra nel suo furgone e viene ucciso da Michael, che ruba il costume da Halloween che indossava e si reca così vestito a uccidere anche Lynda, strozzandola. Quindi si reca a casa di Laurie dove uccide suo padre e sua madre. Il dott. Loomis viene avvertito della fuga di Michael e si reca ad Haddonfield per trovarlo; i suoi sospetti vengono confermati quando, visitando il cimitero dove la famiglia dell'uomo è stata sepolta, egli rinviene le lapidi distrutte e una di esse estratta e rimpiazzata con un coyote crocifisso. Loomis compra una revolver .357 Magnum e convince il padre di Annie, lo sceriffo locale, che Michael è tornato a casa e che le vite dei cittadini sono gravemente in pericolo. Nonostante qualche titubanza, lo sceriffo Brackett accetta la situazione e chiama a casa di Laurie, dove nessuno risponde. Lo sceriffo e Loomis si dirigono lì, mentre Brackett spiega allo psicologo che Laurie è la sorella minore di Michael. Egli era l'agente di servizio la sera in cui Deborah Myers si suicidò e, non volendo che la piccola crescesse con la consapevolezza di essere imparentata con Michael, fece finta che fosse scomparsa, lasciandola in un ospedale nei dintorni; scoprì in seguito che era stata adottata dal suo amico Mason Strode e dalla moglie. Mentre Laurie sta facendo da babysitter a Tommy riceve una telefonata da Annie, che invece fa da babysitter a Lindsay Wallace che abita dall'altra parte della strada. Annie chiede a Laurie di badare a Lindsay per poter andare all'appuntamento con Paul. Laurie accetta ed Annie e Paul ritornano a casa; dopo che i due finiscono di copulare, Paul viene ucciso da Michael ed Annie viene ferita gravemente ma riesce a sopravvivere. Laurie, allarmata dalle urla di Annie, corre a casa dei Wallace e trova Annie ricoperta di sangue. Laurie chiama il 911 poco prima di essere attaccata da Michael, che la pedina sino a casa Doyle. Lo sceriffo Brackett capisce che la chiamata è stata fatta dalla casa dei Wallace, dove Annie sta guardando i bambini, e si precipita lì. Laurie si nasconde con Tommy e Lindsay in bagno sino all'arrivo della polizia; non appena Laurie va ad aprire la porta compare Michael, che uccide l'agente e rapisce Laurie. Tommy e Lindsay corrono fuori dalla casa. Loomis e Brackett arrivano a casa Wallace e, mentre lo sceriffo chiama un'ambulanza per sua figlia, Loomis prende i bambini e li mette al sicuro. A casa Myers, Laurie si sveglia in cantina, accanto al corpo nudo di Lynda ed una lapide proveniente dal cimitero dei Myers. Michael le si avvicina lasciando cadere il coltello, e le porge una foto che li ritrae da bambini; si inginocchia e si toglie la maschera. Incapace di capire il fratello, Laurie raccoglie il coltello e lo ferisce prima di scappare dalla dimora; mentre fugge cade nella piscina e Michael la insegue, ma viene fermato con tre colpi di pistola sparati da Loomis. Quest'ultimo, insieme alla ragazza, sta per andare via, ma Michael si alza e attacca Laurie; Loomis attira la sua attenzione assumendosi la responsabilità di averlo abbandonato. Michael attacca quindi lo psicologo e gli rompe il cranio. Laurie ruba l'arma di Loomis ed entra nella casa; viene inseguita da Michael, che le si butta addosso e cadono entrambi da una finestra del primo piano. Laurie si sveglia tra le braccia di Michael, con le sirene della polizia che lentamente si vanno avvicinando. Laurie punta la pistola sulla faccia di Michael; cerca di sparargli ripetutamente, ma a vuoto. Improvvisamente Michael si aggrappa al polso di Laurie. Urlando, la ragazza preme il grilletto per un'ultima volta, riuscendo a colpire il volto dell'uomo; il volto di Laurie viene schizzato di sangue; la sua faccia e le sue urla vengono sovrapposte ad alcuni fotogrammi di Laurie che piange nei vecchi filmati, insieme al fratello Michael.
Curiosità:
*Zombie ha girato anche un finale alternativo del film, presente nei contenuti speciali del DVD. In questo finale alternativo, Michael risparmia Loomis e non viene ucciso da Laurie, come accade nel finale effettivo, bensì, dai poliziotti di Haddonfield, che arrivati alla vecchia casa dei Myers, dopo numerosi avvertimenti, scaricano i loro caricatori addosso all'assassino, come succedeva nel quarto film di Halloween.

domenica 11 agosto 2019

Halloween: Resurrection (2002)


Halloween: Resurrection (2002)
Budget: 13 millioni $
Incassi: ?
Laurie pensa di aver decapitato suo fratello Michael, ma decapita un infermiere che Michael aveva travestito, e per questo motivo viene processata e rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Passano esattamente tre anni, Michael irrompe nell'ospedale, ma Laurie sembrava lo stesse aspettando, infatti prepara una trappola al fratello sul tetto dell'edificio, ma prima di dargli il colpo di grazia, vuole essere sicura che sia effettivamente il fratello dietro la maschera e, mentre gliela sta levando, hanno una colluttazione. Michael uccide la sorella pugnalandola e facendola cadere da un palazzo. Nel frattempo un gruppo di ragazzi ha vinto un concorso, ed ora si ritroveranno a partecipare ad un reality show che consiste nel passare la notte nella casa dove ha passato l'infanzia lo storico serial killer Michael Myers. I ragazzi ci pensano su, dopodiché accettano. Ma fanno uno sbaglio perché nella casa c'è Michael che si è rifugiato. In realtà tutti lo credono morto. Il concorso va in onda sul web. Tutti i ragazzi, pian piano, vengono uccisi da Michael, rimangono in vita solo una ragazza e l'uomo che ha architettato il tutto, grazie a un amico della ragazza, che attraverso le telecamere riesce a mandare degli avvisi su dove si trova Michael nel dato momento. Alla fine Michael si impiglia in alcuni fili della corrente ad alta tensione che lo inceneriscono. Il suo corpo viene portato in un ospedale e consegnato ad una dottoressa per l'autopsia, ma a quel punto Michael apre gli occhi. L'assassino era ancora vivo.
Curiosità:
*Originariamente il film venne intitolato Halloween: The Homecoming, ma i produttori volevano un titolo che facesse capire che Michael era vivo, così si scelse Halloween: The Resurrection.
*Nel film non viene fatta menzione degli omicidi compiuti da Michael nel quarto, nel quinto e nel sesto film.
*Bianca Kajlich non poteva urlare e il suo urlo fu doppiato in post-produzione.
*Il regista appare nel film nei panni di un professore del college.
*Jamie Lee Curtis accettò la parte per assicurarsi che il suo personaggio, o lei stessa, non sarebbero più apparsi in un successivo film della serie. In tutti i casi, Jamie Lee era obbligata, per contratto, ad apparire nel film almeno in un cameo della durata di trenta secondi.

Halloween H20: 20 Years Later (1998)


Halloween H20: 20 Years Later (1998)
Budget: 17 millioni $
Incassi: ?
Sono passati esattamente vent'anni dalla presunta morte di Michael Myers, in quanto nel secondo film non è mai stato trovato il cadavere dell'assassino. È il giorno di Halloween e sono iniziati i preparativi della festa. Un'infermiera di mezza età torna a casa sua ma nota qualcosa di strano. Si tratta di Marion Whittington, assistente storica del dottor Loomis, recentemente scomparso. Qualcuno è entrato in casa e così, in preda al panico, si precipita dai vicini a chiedere aiuto. In casa ci sono due ragazzi un po' problematici che si offrono di aiutare la signora chiamando la polizia. Uno dei due decide di andare a dare un'occhiata in casa della vicina e così si arma di una mazza da hockey. Inizialmente sembra tutto a posto ma poi si accorge che lo studio è stato messo a soqquadro. Cala la sera e il ragazzo esce dalla casa avvertendo la signora che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Lei a questo punto rientra in casa ma si rende conto di non essere sola. Entrando nello studio vede che le cartelle cliniche da lei custodite sono state semplicemente spostate ma guardando meglio si accorge che il contenuto di una cartella in particolare è scomparso; si tratta della cartella di Laurie Strode. In preda ad un terribile sospetto si riprecipita dai vicini ma appena apre la porta si accorge che i ragazzi che l'avevano aiutata sono stati brutalmente uccisi: uno è morto con uno scarpone da hockey infilato nella faccia e l'altro viene trovato dalla donna mentre cerca di fuggire dal retro. Ed è proprio qui che il sospetto della donna si rivela fondato: ad aspettarla li c'era Michael Myers. Mentre cerca di scappare da una finestra l'assassino le taglia la gola, uccidendola. Alle prime luci dell'alba la polizia è sul posto e rinviene i cadaveri. L'ispettore affidato al caso pensa in primis ad un possibile ritorno di Myers, ma il suo collega lo depista dicendo che sarebbe troppo anziano per commettere gli omicidi. Nel frattempo una donna ha un incubo e si sveglia urlando. Si tratta di Keri Tate, preside di una prestigiosa scuola privata in cui studia anche suo figlio. In realtà si tratta di Laurie Strode che ha cambiato identità per impedire al fratello di trovarla e quindi tentare nuovamente di ucciderla, facendole rivivere l'incubo di vent'anni prima. In seguito all'esperienza vissuta Laurie vive costantemente con le proprie paure, si sfoga con l'alcool e fa pesare tutto sul figlio, con cui è molto apprensiva. La scuola organizza un weekend al parco di Yosemity e Laurie vieta al figlio di andarci per paura che Michael possa trovarlo. Dopo una lite Laurie cambia idea e per il bene del figlio decide di acconsentire. Il figlio però si è già organizzato con degli amici per rimanere nel campus, ingannando così la madre che lo crede al campeggio. Michael nel frattempo arriva al campus e consuma nuovamente una strage, uccidendo due degli amici del figlio di Laurie che a stento riesce a salvarsi (insieme alla sua ragazza), soccorso dalla madre. Dopo aver fatto allontanare suo figlio dal campus Laurie decide di affrontare una volta per tutte le sue paure e sfida Michael. Dopo averlo tramortito chiama la polizia ma ormai abituata ai continui risvegli del diabolico fratello si impadronisce del furgone dell'obitorio dove Michael è stato deposto e corre via sotto gli occhi increduli del figlio. Come previsto Michael si sveglia e per finirlo Laurie si butta volutamente fuoristrada ma riesce ad uscire dall'abitacolo durante il volo. Lo stesso fa Michael che però viene schiacciato dal furgone. Laurie si rialza e si avvicina al fratello per assicurarsi che sia morto. Michael si risveglia e si tocca il viso coperto dalla solita maschera e allunga la mano verso la sorella come in cerca di aiuto, facendo per un attimo credere a Laurie che il fratello sia rinvenuto. Per un attimo la donna prova quasi pietà, lasciando trasparire un amore quasi fraterno. Ma si rende subito conto che non può esserci niente di fraterno in un uomo che le ha rovinato la vita e così con un'ascia lo decapita, finendolo e compiendo il proprio destino. Sarà davvero finita?

Curiosità:
*John Carpenter fu originariamente in procinto di essere il regista di questo capitolo da quando la Curtis volle riunire tutto il cast del film originale. Carpenter accettò di dirigere il film, ma la sua paga iniziale era di dieci milioni di dollari. Carpenter razionalizzò questo dal credere che la paga vigorosa fu un risarcimento per un reddito che non aveva mai ricevuto nell'Halloween originale, una questione che fu ancora una parte di conflitto tra Carpenter e Akkad anche dopo vent'anni passati. Quando Akkad ostacolò la paga di Carpenter, quest'ultimo si allontanò dal progetto.
*Lo sceneggiatore e produttore Kevin Williams fu coinvolto in varie aree della produzione su questo particolare sequel incluse proposte con il trattamento sul quale il film era basato. Sebbene non fu direttamente accreditato, provvise a riscrivere i dialoghi dei personaggi, il quale è visto attraverso i momenti giovanili. La Miramax/Dimension Films sentì il suo involgimento come un co-produttore esecutivo che meritò di essere accreditato. Il titolo di lavorazione originale per il film era Halloween 7: The Revenge of Laurie Strode.
*Come detto su Halloween: 25 Years of Terror, Halloween H20: Years Later ebbe delle scene che furono filmate nuovamente a causa delle lamentele sulla maschera di Michael Myers usata nel film. In alcune scene si vede la "vecchia maschera" ed in una scena fu usata la CG per "cambiare" la maschera a Michael.
*Quando le due ragazze guardano la TV, si intravede una scena di Scream 2, in cui l'attrice Sarah Michelle Gellar riceveva delle telefonate dal serial killer. La frase "tutti hanno diritto a un bello spavento" detta da Norma a Laurie era stata detta la prima volta dallo sceriffo Brackett (Charles Cypers) nel primo film di Halloween.
*Nella stessa scena in cui Norma parla con Laurie si può sentire in sottofondo il tema di Psycho composto originariamente da Bernard Herrmann. Janet Leigh, che qui interpreta Norma, è infatti la protagonista del film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock.
*Nel ruolo di Norma, la segretaria della preside, vediamo Janet Leigh, madre della Curtis, scomparsa nell'ottobre 2004, che qui recita per la seconda volta accanto alla figlia poiché entrambe erano state volute da Carpenter (creatore dello stesso Halloween) in Fog.

Hallowee: The curse of Michael Myers (1995)


Halloween: The curse of Michael Myers (1995)
Budget: 5 millioni $
Incassi: ?
Viene rivelato che Michael Myers è stato prelevato da un culto segreto di druidi (composta da eminenti personaggi politici e da uno staff medico): il Culto della Spina, il cui scopo è proteggerlo e allo stesso tempo usarlo per i propri scopi. Il culto ha anche rapito Jamie Lloyd, che ora ha 15 anni ed è incinta proprio di Michael Myers. Il misterioso capo del culto, l'uomo vestito di nero visto nel quinto film ha fatto in modo che venisse generato un erede da Jamie e Michael. La nipote viene quindi ingravidata e partorisce un maschietto destinato a subire il progetto Thorn. Avendo appreso l'oscuro disegno che si cela dietro la setta dell'uomo in nero, la ragazza disperata elude la sorveglianza grazie a Mary, un membro della setta (che verrà uccisa dallo stesso Michael), riprende il figlio e fugge. Ma il tenebroso dottore sguinzaglia ancora una volta l'inarrestabile zio contro di lei. Jamie riesce a scappare con il bambino ma Michael la insegue e infine riesce ad ucciderla stavolta. In ogni caso non riesce a capire dove questa ha nascosto suo figlio. Michael Myers è diventato un mito nella sua cittadina e molte ragazze telefonano alla radio per dichiararsi innamorate di lui e curiose di vedere il suo volto. Il dott. Loomis, intanto, apprende finalmente il segreto della furia omicida e dell'apparente immortalità di Michael: è la maledizione del simbolo Thorn, il quale fa credere alla sua vittima che l'uccisione di tutti i membri della sua famiglia riporti equilibrio nelle condizioni che affliggono l'umanità. Il bambino che Jamie aveva nascosto in una stazione di Bus Dip viene trovato da Tommy Doyle, il bambino comparso nel primo film ossessionato dalla figura di Michael Myers, e insieme a Kara Strode, cugina adottiva di Laurie Strode, e il figlio di Kara, Danny, che avverte misteriose voci, cercherà insieme al dottor Loomis di mettere in salvo il piccolo.

Curiosità:
*Molte delle scene in cui il protagonista era Donald Pleasance furono tagliate in fase di montaggio perché il regista Chapelle lo trovava "noioso".
*Lo script passò attraverso dodici differenti versioni prima di approdare alla versione definitiva.
*I personaggi di John e Debra Strode devono il loro nome a John Carpenter e Debra Hill, produttori del primo film.
*Nel film Producer's Cut è il dott. Sam Loomis, che grazie a delle reminiscenze, afferma con convinzione di essere quasi riuscito ad arrestare la furia omicida di Michael Myers, narcotizzandolo mentre era incatenato. Quando a demolire tutto, smitizzando così l'epica impresa, compare un nefasto personaggio chiamato dott. Death, che libera il pazzo omicida dalla cella che lo imprigionava e rapisce la nipote Jamie Lloyd. Quest'ultima scappa dal laboratorio segreto che era divenuto la sua prigione, ma viene rintracciata da Michael, il quale riesce soltanto a ferirla. Una volta condotta d'urgenza in ospedale, sarà lo stesso dott. Death a porre fine alla sua esistenza con un letale colpo di pistola, visto che oramai il compito della donna è terminato. Il figlio di Jamie viene tuttavia preso in custodia e tratto in salvo da Loomis e Tommy Doyle, ma il dottor Morte, deciso a tutto pur di appropriarsi del bambino, rapisce Kara Strode, minacciando di toglierle la vita se i due nuovi tutori del pargolo non glielo avessero consegnato immediatamente. Doyle e Loomis accettano quindi l'infame ricatto e quest'ultimo scopre con grande sorpresa che Death altri non è che il dott. Wynn, suo vecchio ed inseparabile collega e amico (nel primo Halloween Loomis informa la polizia che Myers è scappato dal manicomio e si rivolge ad un tale chiamato, per l'appunto, dottor Wynn). Mentre lo stupore pervade la mente di Loomis, contemporaneamente entra in scena l'uomo con la maschera bianca, che invaso da un raptus omicida, stermina tutti i membri della setta ad eccezione di Wynn, contro il quale non sembra avere alcun potere (nel 6 invece stermina tutta la setta nessuno escluso). Tommy ingaggia un terribile scontro con il serial killer il quale ha la peggio finendo a terra, trafitto dalla RUNA THORN POSITIVA ritrovata in un laboratorio. Tommy e Kara riescono quindi a fuggire mentre Loomis è pronto a far terminare questo incubo una volta per tutte: si avvicina infatti a Michael, il quale è ancora privo di sensi, brandendo una pistola e con calma siderale gli sfila la sua inseparabile maschera. Troverà però dietro quest'ultima il dottor Wynn, il quale, ormai prossimo alla morte, rivela a Loomis di essere stato quasi da subito contrario al progetto Thorn e alle sue nefaste conseguenze: è il simbolo impresso sul suo braccio che lo ha obbligato per tutto quel tempo ad agire in modo sconsiderato, è quel simbolo maledetto che gli ha imposto di proteggere Michael Myers e di vegliare su di lui. Appena Wynn muore dal suo braccio infatti svanisce immediatamente il Thorn, dimostrazione che il compito del dottore ormai è stato portato a termine, ma come per un orrendo disegno del Male, riappare sul braccio di Loomis: ora è lui il nuovo protettore di Michael. Il povero dottore era stato coinvolto nei piani del Dio Samhain, il quale dopo averlo visto combattere per innumerevoli anni inumani scontri contro Michael lo ha quindi prescelto come sua nuova guida, riservandogli un infame destino. Le urla di Loomis riecheggiano nell'ospedale ma... dov'è il vero Myers? Una misteriosa figura con indosso il cappello e l'impermeabile di Wynn si staglia nell'ombra, per un attimo si ferma ad ascoltare le grida di Loomis, poi, lentamente, si allontana... Michael è più vivo che mai.