Friday the 13th part 2 (1981)
Budget: 1.250.000 $
Incassi USA: 21.7 milioni $
Dopo 2 mesi dal massacro di Crystal Lake, Alice si sveglia
dopo aver sognato il momento in cui Mrs. Voorhees viene decapitata. Risponde al
telefono e parla con la madre, poi fa una doccia e infine decide di mettere la
teiera sul fuoco. Quando apre il frigo trova la testa di Mrs. Voorhees in uno
dei ripiani prima di venir pugnalata alla testa con un rompighiaccio da un
assassino non indentificato.
Cinque anni dopo, un gruppo di giovani adulti è arrivato a
Crystal Lake per partecipare a un corso per animatori che è stato messo vicino
al Campo Crystal Lake, ora soprannominato “Campo di Sangue”. Mentre alcuni
animatori, Jeff e Sandra, sono in città in procinto di arrivare alla facoltà,
il pazzo ubriacone della città, Ralph il pazzo, appare e dice loro che è meglio
non andare al campo, che quelli che non gli diedero ascolto cinque anni prima
ne pagarono le conseguenze. Al campo Paul, il leader del gruppo, spiega come il
loro sia un lavoro serio e che il principale pericolo in quella zona sono gli
orsi. Ginny, l’ex ragazza di Paul, arriva con la sua Volkswagen mezza rotta e
partecipa al meeting con gli altri.
La sera, intorno al fuoco, Paul racconta agli altri di come
Jason Voorhees fosse annegato nello stesso lago che ora era nella loro aria di
training; come sua madre fosse diventa il killer del “Campo di Sangue”; come
Alice, l’ultima sopravvissuta, fosse sparita nel nulla poco dopo gli eventi;
come alcuni residenti locali credano che Jason sia ancora vivo e proteggono
l’aria intorno a Crystal Lake per evitare che lui commetta altri crimini.
Quando gli animatori sono immersi nella storia, disattenti a ciò che hanno
intorno, Ted, salta fuori indossando una maschera e brandendo una lancia e Paul
dichiara che Jason è morto e non tornerà. Mentre alcuni dei ragazzi vengono
visti limonare, Ralph è dietro un albero ed è improvvisamente ucciso da usando
una corda intorno alla sua gola.
Il giorno dopo, Jeff e Sandra sgattaiolano via per visitare
il campo Crystal Lake, che è ora abbandonato. Nel momento in cui stanno per
entrare in uno dei capanni sono seguiti da un uomo che poi li avvicina ma si
rivela essere solo il poliziotto locale che li ha beccati prima che potesse
farlo l’assassino. Il poliziotto li riporta al campo dove incita Paul a punirli
ma Paul decide invece su una punizione più leggera. Tuttavia, mentre sta
guidando per la foresta, il poliziotto intravede qualcosa correre verso il
campo off-limits. Il poliziotto corre dietro all’uomo mascherato per arrestarlo
solo per poi perderlo in un capanno abbandonato nel bosco. Il poliziotto quindi
vede qualcosa di orribile (non mostrato al pubblico) prima di venire colpito da
un martello artigliato nel retro della sua testa.
Dopo essersi conosciuti a vicenda partecipano in qualche
attività del campo (che consiste in ballare, jogging per i boschi, nuoto e
cucinare), la maggior parte dei ragazzi va in città per il pomeriggio con
l’eccezione di Jeff, Sandra (loro per punizione da parte di Paul per aver
disubbidito), Mark (lui è in una sedia a rotelle), Vicki (che vuole rimanere e
parlare con Mark), e l’amica di Vicki, Terri e Scott.
Terri decide di andare a fare una nuotata e decide di farlo
nuda. I vestiti di lei vengono rubati da qualcuno mentre lei nuota e se ne
accorge solo quando esce dal lago. Viene mostrato che è Scott che ha rubato i
suoi vestiti. Mentre lottano scherzosamente, Scott finisce in una trappola che
lo appende a testa in giù. Terri si allontana per cercare qualcosa per tirarlo
giù, mentre lei è via Scott viene ucciso con un machete per un taglio alla
gola. Quando Terri torna, lei pensa che Scott stia scherzando finché non lo
scopre morto, e lei è uccisa off-screen.
Nel frattempo, lontano dal campo, l’altro gruppo decide di
andare a un bar locale. Ginny ritira fuori la leggenda di Jason, immaginando
come Jason sarebbe se fosse vivo, deducendo che lui avrebbe visto l’omicidio
della madre e vorrebbe vendetta, che sarebbe una creatura che non riconosce la
differenza tra vita e morte. Paul, in risposa, le dice che si sta preoccupando
per nulla e che le uniche leggende esistenti erano della morte di Jason e della
pazzoide della madre che aveva ucciso delle persone al campo ed anche lei è
morta e sepolta. Ginny si annoia e decide di ritornare al campo, Paul
l’accompagna, mentre Ted e il resto dei ragazzi resta al bar.
Inizia a piovere, Vicki va a mettersi del trucco, così da
farsi trovare più attraente da Mark. Mark intanto è sulla balconata quando il
killer lo attacca da dietro colpendolo in testa con il machete e il corpo, con
la sua sedia a rotelle, cade giù dalle scale. Vicki va nella casa per cercare
Mark ma non lo riesce a trovare. Jeff e Sandra sono intanto al piano di sopra a
fare sesso e questo li porta a venir impalati con una lancia nel letto. Vicki
va al piano di sopra e li trova morti, trova l’aggressore che indossa un sacco
in testa con dei buchi per gli occhi e viene pugnalata allo stomaco con un
coltello da chef.
Appena tornano al campo, la pioggia smette e Ginny e Paul
scoprono che le luci non funzionano nel capanno principale e le coperte dei
letti del piano superiore sembrano essere ricoperte di sangue. Durante la ricerca,
Ginny trova due corpi uno dei quali è di uno degli animatori e quando apre il
freezer il corpo di Ralph cade a terra. Presto, Paul è attaccato dal killer
mascherato e Ginny corre nei boschi.
Dopo un lungo inseguimento, Ginny trova il capanno del
killer e vi entra. Nella stanza del retro trova un altare con la testa di
Pamela Voorhees (ora mummificata) sopra, circondata dai corpi delle vittime
recenti. A questo punto Ginny realizza che Jason Voorhees è il killer, che
sembra essere sopravvissuto all’annegamento e ora cerca vendetta per sua madre.
Usando i suoi studi di psicologia a suo vantaggio, Ginny indossa la maglia di
Mrs. Voorhees e imbroglia Jason facendogli credere che lei è sua madre (ma
Jason se ne accorge quando vede la testa della madre sull’altare). Jason vede
Ginny tentare di colpirlo con il machete della madre e lui reagisce
immediatamente colpendola con un piccone alla gamba destra. Paul (ancora vivo)
corre contro Jason buttandolo sul pavimento, a quel punto Jason lo scaraventa
lontano e si prepara per ucciderlo con il suo piccone. Ginny si riprende,
prende il machete e pugnala Jason nella sua spalla sinistra e sembra ucciderlo.
Dopo, Ginny e Paul tolgono il sacco vedendo la sua faccia disfigurata (non
mostrata al pubblico) e escono dal capanno.
Paul e Ginny ritornano al loro capanno, ora certi che Jason
sia morto e trovano Muffin, il cane di Terri che pensavano fosse morto ma
invece è vivo e attivo. Quando Ginny chiama per Muffin di entrare, Jason, privo
di maschera e deformato al volto, entra attraverso la finestra (ancora con il
machete nella sua spalla) e tira Ginny con lui.
Il giorno dopo, Ginny si sveglia in un’ambulanza senza
ricordi di cosa sia successo a Paul. Negli ultimi momenti viene mostrata la
testa di Mrs. Voorhees ancora sull’altare mentre Jason non sembra essere da
nessuna parte, ma viene suggerito che lui è ancora vivo prima che lo schermo
diventi nero.
Curiosità:
*La scena di sesso tra Jeff e Sandra è molto più PG-13 e non
più spinta perché Marka Kober, l’attrice che faceva Sandra, era minorenne al
tempo delle riprese
*La famosa maschera da hockey utilizzata da Jason non
apparirà fino al terzo film. Qui Jason usa un sacco di iuta per coprirsi il
volto, come nel film del 1976 La città che aveva paura.
*Si pensa che Warrington Gillette interpreti Jason, ma in
realtà lui ha recitato in quel ruolo solo quando si vede il volto di Jason senza
maschera. Nelle altre scene è interpretato da Steve Dash (al secolo lo stuntman
Steve Daskawisz) che ha riportato alcune ferite durante le riprese. Secondo
quanto detto da Amy Steel, durante una scena dove lei avrebbe dovuto tentare di
colpirlo, lei avrebbe sbagliato i tempi e colpito l'attore ad un dito con un
machete. L'attore dovette andare all'ospedale e ricevette tredici punti di
sutura. Infine, coprirono il dito ricucito con un pezzo di gomma e lui e Steel
rifecero la scena.
*Nella scena in cui Daskawisz indossa il cappuccio, parte di
esso continuava a spostarsi dagli occhi così fu usato del nastro dentro la zona
degli occhi per evitare che il sacco di iuta si muovesse. Quando Daskawisz si
tolse il sacco, il nastro che fermava il cappuccio gli procurò delle bruciature
intorno agli occhi.
*Dal film originale furono tagliati quarantotto secondi
dall'MPAA per evitare la censura, ossia l'X rating. Fra questi secondi c'è la
scena di un omicidio con doppio impalamento.
*Nella scena finale si vede la testa mummificata della
signora Voorhees e appare chiaro che si tratti della testa vera di un'attrice
con su un pesante makeup. La ripresa finale è un close-up di questa testa che
termina con un fermoimmagine. Originariamente la ripresa si concludeva con la Voorhees
che apriva gli occhi e sorrideva, ma all'ultimo minuto Miner decise
diversamente, credendo che questo effetto togliesse impatto al film.
*Lo sceneggiatore Ron Kurz ha dichiarato che il salto di
Jason attraverso la finestra fu inteso per essere posto come fatto reale mentre
Paul venne ucciso fuori campo. Tuttavia, l'inizio del terzo capitolo mostra un
nuovo filmato in cui Jason tira fuori il machete dalla sua spalla e striscia
via mentre Ginny e Paul lo lasciano nel fienile credendolo morto, trasformando
la scena in cui Jason sfonda la finestra in un sogno. Delle dicerie sostengono
che John Furey lasciò la produzione prima che il film venisse completato e che
il suo personaggio non appaia alla fine del film per questo motivo. In realtà
il suo personaggio non doveva apparire alla fine. In una scena finale mai stata
usata, dopo che Ginny domanda dove sia Paul, la ripresa si sposta sulla testa
di Pamela Voorhees, la quale poi apre gli occhi e sorride, indicando che Jason
abbia ucciso Paul