A Nightmare
on Elm Street 2: Freddy’s Revenge (1985)
Budget: 3 millioni $
Incassi: 29.999.213 $
Jesse Walsh è uno studente da poco trasferitosi a Springwood
nella casa che porta il numero 1428 Elm Street, luogo dei fatti narrati dal
primo film, cinque anni prima. Subito egli ha un incubo in cui il guidatore del
bus che lo porta a scuola esce appositamente dalla strada finendo in un
deserto, dove, con le sembianze di un uomo mostruoso con la faccia sfigurata e
con taglienti artigli in una mano, tenta di ucciderlo. Intanto conosce anche
Lisa Webber, una ragazza innamorata di lui, che non sembra crederlo pazzo per i
suoi sogni, come invece fanno tutti. Venuta a trovarlo a casa sua, Lisa ritrova
e legge assieme a Jesse il diario di Nancy Thompson, la giovane protagonista
del primo film, e scopre del mostro che lei definisce l'uomo dalle unghie
d'acciaio, che la tormentava nei suoi sogni. La notte seguente Jesse si trova
faccia a faccia con il terrificante Freddy Krueger, lo stesso omicida che aveva
tormentato Nancy. Analoghi episodi accadono anche le due notti successive, in
una delle quali Jesse quasi uccide la sorella e riceve in dono il guanto
artigliato di Krueger, trovandolo nella caldaia della casa, dove era tenuto
segreto da Marge Thompson, defunta madre di Nancy. Sempre in queste occasioni
Freddy gli si manifesta chiedendogli insistentemente di uccidere per lui. Una
sera, dopo averlo incontrato in un locale, Jesse uccide il coach Schneider in
palestra, pur non del tutto consapevole di quanto sta facendo perché posseduto
dallo spirito maligno di Freddy. Non ha però il coraggio di dirlo ai genitori,
che invece vengono spinti a credere che il ragazzo assuma stupefacenti.
Nonostante nella casa vengano avvertiti anche da questi ultimi una serie di
anormali fenomeni (come una temperatura ingiustificatamente elevata, improvvisi
incendi localizzati ed il repentino impazzire di uno dei due uccelli da
compagnia, che uccide l'altro, aggredisce i familiari e prende fuoco), e messi
a conoscenza dei macabri avvenimenti avvenuti nella casa cinque anni prima, i
genitori di Jesse continuano a non ascoltare il figlio reputandolo addirittura
pazzo. Jesse comprende quindi che Freddy è dentro di lui, e quando si
addormenta assume le sembianze del mostro. Si confida con la compagna Lisa, la
quale gli narra della storia di Krueger e dei suoi crimini commessi da vivo.
Invitato al piscina party a casa di lei i due iniziano a fare l'amore, ma
Freddy sta per riprendere il sopravvento su Jesse e questo scappa a casa
dell'amico Ron Grady, e gli chiede di essere sorvegliato. Il ragazzo però si
trasforma orribilmente in Freddy davanti a un atterrito Ron, che viene
barbaramente trucidato. Jesse non può che fuggire di nuovo, sentendo l'arrivo
della polizia avvisata dai genitori di Ron. Tornato a casa di Lisa, il ragazzo
inizia a manifestare un comportamento strano. E quando Lisa lo vede
trasformarsi nel demoniaco serial killer e massacrare gli invitati, capisce che
per fermare il terrore è necessario che manifesti l'amore che prova per il
ragazzo e non dimostri paura verso Freddy. Seguendolo nella fabbrica dove
Freddy è morto, Lisa dimostra l'amore vero al mostro aiutando così Jesse a
dominarlo e, spingendolo verso la comprensione di uno dei motivi per il quale
ha ragione d'esistere, ad annichilire la presenza di Krueger, le cui spoglie si
liquefanno svelando nuovamente il ragazzo. Il film sembra finire lietamente,
con Jesse, Lisa e la sua amica Kerry che si dirigono a scuola con il medesimo
pullman mostrato all'inizio. Tuttavia all'improvviso la mano artigliata di
Freddy esce dalla pancia di Kerry squarciandola tra le urla dei due compagni,
mentre il veicolo riprende la strada nel deserto.
Curiosità:
*Una caratteristica che compare, ma che è assente nel primo
capitolo, è la continua presenza di caldo e fuoco, che Freddy sembra in grado
di comandare.
*Questo è l'unico film della serie che non usa il tema
musicale originale di Charles Bernstein o una variazione di esso.
*Per il ruolo di Jessy furono vagliati anche Brad Pitt, John
Stamos e Christian Slater.
*All'inizio del film si vede Robert Englund, non truccato da
Freddy, mentre guida il bus della scuola.
*Il produttore del film Robert Shaye appare nel film nei
panni del barista del locale sadomaso.
*Lungo tutta la durata del film, nelle parti ricche di
suspense, viene sempre inserita la parte iniziale di una canzone di Kate Bush
(tra l'altro presente nel poster sulla porta della camera del protagonista) The
Saxophone Song.
*Il film incassò ben 29 milioni di dollari al botteghino americano.
*Il critico Christopher Null scrive per Film Critic di un
sequel disastroso, dando risalto all'interpretazione di Kim Myers che appare
come un'eroina accattivante, «ma per il resto è poco più che una ripetizione
dell'originale, solo con meno originalità».
*Secondo Beyond Hollywood il film «evade tutte le regole di
Wes Craven, nel tentativo di guidare la mitologia in una direzione
completamente nuova» e la scelta di permettere a Krueger un controllo anche
nella vita reale distrugge il tema del "resta sveglio o muori"
togliendo il "divertimento" dato dal suo predecessore per far posto a
un presunto thriller psicologico che cerca di trasformare la realtà in un
sogno. Comunque, viene elogiata la recitazione di Mark Patton che «interpreta
in maniera convincente lo stato mentale di Jesse, che lentamente va a
deteriorarsi», mentre criticata quella della Myers, semplicemente «atroce». In
definitiva, oltre ad alcune scene significative come l'apparizione di Freddy
durante la festa in piscina, «il film non sembra preoccuparsi di spaventare», e
BH lo giudica «la versione PG del Nightmare di Craven» (ndt. PG è letteralmente
"Parental Guide Suggested" ovvero "visibile con la compagnia dei
genitori" per materiale potenzialmente non adatto a minori).
*Per MyMovies, il regista Jack Sholder non è riuscito nel
compito di portare avanti quanto fatto da Craven, ciò anche a causa della
sceneggiatura «senza spunti originali» che «banalizza il personaggio di Freddy
Krueger, cominciando il percorso che da personaggio orrorifico a tutto tondo lo
tramuterà, film dopo film, in una sorta di macabro pagliaccio dalla battuta
facile» di David Chaskin. Motivi, questi, per cui il film risulta «più
convenzionale e con una linea narrativa assai semplificata», ma è «comunque
diretto con buon piglio e alcune scene sono ben eseguite, come il suggestivo
inizio».
Nessun commento:
Posta un commento