HorrorTime: Friday the 13th part 2 (1981)

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venerdì 11 gennaio 2019

Friday the 13th part 2 (1981)


Friday the 13th part 2 (1981)
Budget: 1.250.000 $
Incassi USA: 21.7 milioni $

Dopo 2 mesi dal massacro di Crystal Lake, Alice si sveglia dopo aver sognato il momento in cui Mrs. Voorhees viene decapitata. Risponde al telefono e parla con la madre, poi fa una doccia e infine decide di mettere la teiera sul fuoco. Quando apre il frigo trova la testa di Mrs. Voorhees in uno dei ripiani prima di venir pugnalata alla testa con un rompighiaccio da un assassino non indentificato.

Cinque anni dopo, un gruppo di giovani adulti è arrivato a Crystal Lake per partecipare a un corso per animatori che è stato messo vicino al Campo Crystal Lake, ora soprannominato “Campo di Sangue”. Mentre alcuni animatori, Jeff e Sandra, sono in città in procinto di arrivare alla facoltà, il pazzo ubriacone della città, Ralph il pazzo, appare e dice loro che è meglio non andare al campo, che quelli che non gli diedero ascolto cinque anni prima ne pagarono le conseguenze. Al campo Paul, il leader del gruppo, spiega come il loro sia un lavoro serio e che il principale pericolo in quella zona sono gli orsi. Ginny, l’ex ragazza di Paul, arriva con la sua Volkswagen mezza rotta e partecipa al meeting con gli altri.
La sera, intorno al fuoco, Paul racconta agli altri di come Jason Voorhees fosse annegato nello stesso lago che ora era nella loro aria di training; come sua madre fosse diventa il killer del “Campo di Sangue”; come Alice, l’ultima sopravvissuta, fosse sparita nel nulla poco dopo gli eventi; come alcuni residenti locali credano che Jason sia ancora vivo e proteggono l’aria intorno a Crystal Lake per evitare che lui commetta altri crimini. Quando gli animatori sono immersi nella storia, disattenti a ciò che hanno intorno, Ted, salta fuori indossando una maschera e brandendo una lancia e Paul dichiara che Jason è morto e non tornerà. Mentre alcuni dei ragazzi vengono visti limonare, Ralph è dietro un albero ed è improvvisamente ucciso da usando una corda intorno alla sua gola.
Il giorno dopo, Jeff e Sandra sgattaiolano via per visitare il campo Crystal Lake, che è ora abbandonato. Nel momento in cui stanno per entrare in uno dei capanni sono seguiti da un uomo che poi li avvicina ma si rivela essere solo il poliziotto locale che li ha beccati prima che potesse farlo l’assassino. Il poliziotto li riporta al campo dove incita Paul a punirli ma Paul decide invece su una punizione più leggera. Tuttavia, mentre sta guidando per la foresta, il poliziotto intravede qualcosa correre verso il campo off-limits. Il poliziotto corre dietro all’uomo mascherato per arrestarlo solo per poi perderlo in un capanno abbandonato nel bosco. Il poliziotto quindi vede qualcosa di orribile (non mostrato al pubblico) prima di venire colpito da un martello artigliato nel retro della sua testa.
Dopo essersi conosciuti a vicenda partecipano in qualche attività del campo (che consiste in ballare, jogging per i boschi, nuoto e cucinare), la maggior parte dei ragazzi va in città per il pomeriggio con l’eccezione di Jeff, Sandra (loro per punizione da parte di Paul per aver disubbidito), Mark (lui è in una sedia a rotelle), Vicki (che vuole rimanere e parlare con Mark), e l’amica di Vicki, Terri e Scott.
Terri decide di andare a fare una nuotata e decide di farlo nuda. I vestiti di lei vengono rubati da qualcuno mentre lei nuota e se ne accorge solo quando esce dal lago. Viene mostrato che è Scott che ha rubato i suoi vestiti. Mentre lottano scherzosamente, Scott finisce in una trappola che lo appende a testa in giù. Terri si allontana per cercare qualcosa per tirarlo giù, mentre lei è via Scott viene ucciso con un machete per un taglio alla gola. Quando Terri torna, lei pensa che Scott stia scherzando finché non lo scopre morto, e lei è uccisa off-screen.
Nel frattempo, lontano dal campo, l’altro gruppo decide di andare a un bar locale. Ginny ritira fuori la leggenda di Jason, immaginando come Jason sarebbe se fosse vivo, deducendo che lui avrebbe visto l’omicidio della madre e vorrebbe vendetta, che sarebbe una creatura che non riconosce la differenza tra vita e morte. Paul, in risposa, le dice che si sta preoccupando per nulla e che le uniche leggende esistenti erano della morte di Jason e della pazzoide della madre che aveva ucciso delle persone al campo ed anche lei è morta e sepolta. Ginny si annoia e decide di ritornare al campo, Paul l’accompagna, mentre Ted e il resto dei ragazzi resta al bar.
Inizia a piovere, Vicki va a mettersi del trucco, così da farsi trovare più attraente da Mark. Mark intanto è sulla balconata quando il killer lo attacca da dietro colpendolo in testa con il machete e il corpo, con la sua sedia a rotelle, cade giù dalle scale. Vicki va nella casa per cercare Mark ma non lo riesce a trovare. Jeff e Sandra sono intanto al piano di sopra a fare sesso e questo li porta a venir impalati con una lancia nel letto. Vicki va al piano di sopra e li trova morti, trova l’aggressore che indossa un sacco in testa con dei buchi per gli occhi e viene pugnalata allo stomaco con un coltello da chef.
Appena tornano al campo, la pioggia smette e Ginny e Paul scoprono che le luci non funzionano nel capanno principale e le coperte dei letti del piano superiore sembrano essere ricoperte di sangue. Durante la ricerca, Ginny trova due corpi uno dei quali è di uno degli animatori e quando apre il freezer il corpo di Ralph cade a terra. Presto, Paul è attaccato dal killer mascherato e Ginny corre nei boschi.
Dopo un lungo inseguimento, Ginny trova il capanno del killer e vi entra. Nella stanza del retro trova un altare con la testa di Pamela Voorhees (ora mummificata) sopra, circondata dai corpi delle vittime recenti. A questo punto Ginny realizza che Jason Voorhees è il killer, che sembra essere sopravvissuto all’annegamento e ora cerca vendetta per sua madre. Usando i suoi studi di psicologia a suo vantaggio, Ginny indossa la maglia di Mrs. Voorhees e imbroglia Jason facendogli credere che lei è sua madre (ma Jason se ne accorge quando vede la testa della madre sull’altare). Jason vede Ginny tentare di colpirlo con il machete della madre e lui reagisce immediatamente colpendola con un piccone alla gamba destra. Paul (ancora vivo) corre contro Jason buttandolo sul pavimento, a quel punto Jason lo scaraventa lontano e si prepara per ucciderlo con il suo piccone. Ginny si riprende, prende il machete e pugnala Jason nella sua spalla sinistra e sembra ucciderlo. Dopo, Ginny e Paul tolgono il sacco vedendo la sua faccia disfigurata (non mostrata al pubblico) e escono dal capanno.
Paul e Ginny ritornano al loro capanno, ora certi che Jason sia morto e trovano Muffin, il cane di Terri che pensavano fosse morto ma invece è vivo e attivo. Quando Ginny chiama per Muffin di entrare, Jason, privo di maschera e deformato al volto, entra attraverso la finestra (ancora con il machete nella sua spalla) e tira Ginny con lui.
Il giorno dopo, Ginny si sveglia in un’ambulanza senza ricordi di cosa sia successo a Paul. Negli ultimi momenti viene mostrata la testa di Mrs. Voorhees ancora sull’altare mentre Jason non sembra essere da nessuna parte, ma viene suggerito che lui è ancora vivo prima che lo schermo diventi nero.

Curiosità:
*La scena di sesso tra Jeff e Sandra è molto più PG-13 e non più spinta perché Marka Kober, l’attrice che faceva Sandra, era minorenne al tempo delle riprese
*La famosa maschera da hockey utilizzata da Jason non apparirà fino al terzo film. Qui Jason usa un sacco di iuta per coprirsi il volto, come nel film del 1976 La città che aveva paura.
*Si pensa che Warrington Gillette interpreti Jason, ma in realtà lui ha recitato in quel ruolo solo quando si vede il volto di Jason senza maschera. Nelle altre scene è interpretato da Steve Dash (al secolo lo stuntman Steve Daskawisz) che ha riportato alcune ferite durante le riprese. Secondo quanto detto da Amy Steel, durante una scena dove lei avrebbe dovuto tentare di colpirlo, lei avrebbe sbagliato i tempi e colpito l'attore ad un dito con un machete. L'attore dovette andare all'ospedale e ricevette tredici punti di sutura. Infine, coprirono il dito ricucito con un pezzo di gomma e lui e Steel rifecero la scena.
*Nella scena in cui Daskawisz indossa il cappuccio, parte di esso continuava a spostarsi dagli occhi così fu usato del nastro dentro la zona degli occhi per evitare che il sacco di iuta si muovesse. Quando Daskawisz si tolse il sacco, il nastro che fermava il cappuccio gli procurò delle bruciature intorno agli occhi.
*Dal film originale furono tagliati quarantotto secondi dall'MPAA per evitare la censura, ossia l'X rating. Fra questi secondi c'è la scena di un omicidio con doppio impalamento.
*Nella scena finale si vede la testa mummificata della signora Voorhees e appare chiaro che si tratti della testa vera di un'attrice con su un pesante makeup. La ripresa finale è un close-up di questa testa che termina con un fermoimmagine. Originariamente la ripresa si concludeva con la Voorhees che apriva gli occhi e sorrideva, ma all'ultimo minuto Miner decise diversamente, credendo che questo effetto togliesse impatto al film.
*Lo sceneggiatore Ron Kurz ha dichiarato che il salto di Jason attraverso la finestra fu inteso per essere posto come fatto reale mentre Paul venne ucciso fuori campo. Tuttavia, l'inizio del terzo capitolo mostra un nuovo filmato in cui Jason tira fuori il machete dalla sua spalla e striscia via mentre Ginny e Paul lo lasciano nel fienile credendolo morto, trasformando la scena in cui Jason sfonda la finestra in un sogno. Delle dicerie sostengono che John Furey lasciò la produzione prima che il film venisse completato e che il suo personaggio non appaia alla fine del film per questo motivo. In realtà il suo personaggio non doveva apparire alla fine. In una scena finale mai stata usata, dopo che Ginny domanda dove sia Paul, la ripresa si sposta sulla testa di Pamela Voorhees, la quale poi apre gli occhi e sorride, indicando che Jason abbia ucciso Paul

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